Guide e normative
per una vita più sostenibile
Le R per un'economia più circolare
![Le R per un'economia più circolare](https://www.arch-es.it/wp-content/uploads/2024/03/Economia-circolare-1024x160.png)
Le R per un’economia più circolare sono degli atteggiamenti con cui approcciarsi ad oggetti della quotidianità che sono arrivati alla fine della loro vita, o della loro prima vita…si spera. Ci spieghiamo meglio: quello che a primo impatto può sembrarci un rifiuto, uno scarto o un oggetto ormai inutile, potrebbe acquistare nuovamente valore e iniziare una nuova vita.
Queste R, come si può vedere dall’immagine, sono organizzate secondo una gerarchia crescente in base all’energia impiegata: meno energia si utilizza, più la seconda vita del nostro oggetto è virtuosa ed ecosostenibile. L’approccio si potrebbe applicare a qualunque oggetto. Il vasetto di vetro vuoto delle olive. Un maglione infeltrito. Un apparecchio tecnologico.
L’obiettivo di un modello di mercato e di economia più circolari è generare beni e servizi con meno scarti possibili, facendo diventare un rifiuto una nuova materia prima.
Questo porta a un duplice vantaggio, perché le quantità di materie prime estratte sarebbero inferiori e le tonnellate di rifiuti da smaltire si ridurrebbero.
La scala delle R per un’economia più circolare comprende:
- R0 Rimpiazzare: fare a meno di comprare un prodotto e trovare un modo per assolvere la stessa funzione con un oggetto che possediamo già.
- R1 Ripensare: condividere l’utilizzo di un prodotto e ripensare il tradizionale concetto di proprietà. Per esempio non comprare un avvitatore solo perché si deve fissare una mensola, ma chiederlo in prestito o noleggiarlo.
- R2 Ridurre: impiegare una parte dell’oggetto che ritenete di dover buttare per un secondo scopo. Per esempio, una volta finita la passata di pomodoro, le olive o la marmellata, pulire il vasetto di vetro e riutilizzarlo in cucina come contenitore o magari come portapenne o porta spazzolini.
- R3 Riusare: riusare, donare o rivendere il prodotto senza nessun intervento di manipolazione o trasformazione. Per esempio una felpa troppo piccola, un monopattino che non usate più..a qualcuno potrebbero ancora essere utili.
- R4 Riparare: sostituire o riparare le parti rovinate o guaste del prodotto, senza rinunciarci e gettare via tutto. Oppure acquistare prodotti rigenerati.
- R5 Rinnovare: restaurare l’oggetto per dargli nuova vita e renderlo adeguato ai vostri nuovi gusti o alla sua nuova funzione. Come ridipingere un vecchio mobile o verniciare le piastrelle del bagno.
- R6 Ricostruire: utilizzare parti di ricambio recuperate da un altro prodotto a fine vita per costruirne uno nuovo.
- R7 Riutilizzare: impiegare materiale recuperato di vario tipo per creare un oggetto nuovo con una funzione diversa.
- R8 Riciclare: facendo la raccolta differenziata, si consente ai centri specializzati di trattare i materiali per ottenere nuova materia prima della stessa qualità, come per esempio le lastre di vetro, o di qualità inferiore, come accade a carta e plastica.
- R9 Recuperare: incenerendo i rifiuti nei termovalorizzatori si genera nuova energia che può essere reimmessa in rete.
Man mano che leggevi l’elenco delle R ti sei chiesto se in questo momento ne stai attuando qualcuna o se ti è possibile cambiare qualche abitudine per migliorarti ancora?
Nei cantieri cerchiamo di dare il nostro contributo utilizzando materiali naturali e facendo eseguire una corretta raccolta differenziata, nei progetti oltre ad applicare i principi della progettazione bioclimatica spesso utilizziamo materiali o elementi ancora in buono stato che vengono recuperati in altri cantieri come ad esempio in queste due realizzazioni:
![Progetti. La casa della maestra](https://www.arch-es.it/wp-content/uploads/2023/03/Maestra.jpg)
Casa della maestra
Serramenti, scuri, porte interne e pavimenti sono stati reperiti da showroom in riallestimento e residui di magazzino
![Progetti. Casa nella corte](https://www.arch-es.it/wp-content/uploads/2023/04/Casa-nella-corte.jpg)
Casa nella corte
Mattoni di rivestimento, scuri, porte interne, pompeiana e scala interna sono stati salvati dalla demolizione del vecchio edificio o da altri cantieri di ristrutturazioni